RAKMANINOV L’ETERNO VECCHIONE

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Giovedi  sera al Martini, andava in scena la nona giornata, come sempre una buona cornice di pubblico ad apprezzare lo spettacolo nell’arena. Il centrale della serata era il Memorial Corrado Di Stasio, fantino che ha calcato la pista del Martini per ben venticinque anni della sua carriera e come ogni anno la sua famiglia lo ricorda con una corsa.  A vincere è stato Rakmaninov e Giuseppe Ercegovic per la gioia di Luca Sorbino(scuderia che Corrado Di Stasio montava negli anni 90’). L’allievo di casa Sorbino, ancora una volta ha fatto vedere un prestazione “monstre”, arrivato ad undici anni di età, tenuto soltanto per la stagione di Corridonia, dove sulla pista ormai ci sa leggere e scrivere, ha letteralmente scherzato con la compagnia. Pronti e via, all’apertura della gabbie si sistemava  all’esterno del battistrada Fanfarun, con a rimorchio l’Immensità e Urlo. Ai 600 finali Rakmaninov passava in vantaggio e andava in lunga progressione, ha messo in campo il suo parziale che lo ha visto isolarsi facile verso il traguardo ed aggiudicarsi per la seconda volta questo Memorial Corrado Di stasio, visto che lo aveva vinto anche nel 2015. Seconda termina L’immensità, cavalla che pian piano sta ritrovando la forma, ottimo il finale ad effetto per Kainecamacho che chiude la trio vincente.

ERCEGOVIC BIS

Il fantino romano ormai ci ha preso l’abitudine a vincere due corse nella serata, infatti ha portato al traguardo Big Valentino per i colori di Daniele Gallorini, un altro cavallo di 10 anni, che non finisce mai di stupire. Corsa venuta a pennello, per il figlio di Docksider, si messo subito alle spalle di Zebu, per poi spostare l’inizio dell’ultima curva e distendersi nella dirittura finale, Zebu conclude al secondo precedendo Miss Dorenice.

MARCELLI DOPPIO

In apertura il jockey di Foligno, ha portato al traguardo Anassarete salvando si di un baffo dall’affondo esterno di Tramoza, bella la lotta a fruste alzate nei 200 metri finali, terza termina Dock Of The Bay. Doppio ravvicinato a bordo di Ektifaa, che sulla pista è letteralmente volante, è bastato un solo parziale per chiudere il discorso vittoria, è andata per varchi, per poi sull’ultima piegata muovere a largo e staccare bene nel finale rifilando 4 lunghezze a Mildura, che quest’anno trova sempre qualcuno che la precede, terzo Il Mitico Pera, che come sempre fornisce un buona prestazione. In chiusura, successo chiaro e netto per Payout e Cristian Di Napoli, per i colori di Elio Verdicchio al training Luis Alberto Acuna, il posto d’onora va A Sopran Isidora che precede Iunia.

Marco Marinangeli

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