Mese: luglio 2018

CORAL FAST ” COME UN TRENO” IL MARTINI ELEGGE TROPICAL SONG

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Giovedì sera si iniziava ad entrare nel vivo della stagione, come sempre solita vasta cornice di pubblico, sugli spalti dell’impianto marchigiano. Il centrale della serata era il Memorial Adriano Diamanti(ex Romano Marcelletti), corsa più importante della stagione per il cavalli di tre anni. La vittoria è andata a Coral Fast E Gian Pasquale Fois, con il più classico dei “COAST TO COAST”, primo giro di tutto comodo, per poi andare giocare in lungo anticipo, prendendo 7/8 lunghezze di vantaggio, l’unica a risalire dal gruppo è stata Payout, che ha provato a ricucire il gap tra se e la leader, tentativo reso vano, perché Coral Fast ha mantenuto 3 lunghezze fin sul palo rispetto all’avversaria, che nonostante abbia fatto ben 3 corse in 14 giorni, è andata fortissimo, terza a distanza conclude Bridge Focuswish. Il sottoclou Memorial Franco Martini, corsa bellissima sotto il punto di vista tecnico, ma lo è stato anche il pista, con una prestazione maiuscola, per Tropical Song e Manuel Porcu, che con questa vittoria ha staccato il pass per 16 Agosto in vista del Gran Premio Città di Corridonia. Calipso Music si prendeva, il compito di portare a spasso la compagnia, Beff Bar al suo esterno e Tropical Song a rimorchio, il favorito di Multicolours in quarta posizione. Ai 400 finali, Tropical va all’attacco del battistrada, passando in vantaggio, trascinandosi Multicolours. Dirittura a fruste alzate, con “Tropical”, che ha avuto un cambio di azione terrificante, Multicolours ci ha provato ma si è dovuto inchinare al vincitore, comunque sono stati 200 metri da cardiopalma. Il premio Falegnameria Luciani, handicap sul chilometro, il successo è andato di un baffo a Romanian Boy e Giuseppe Ercegovic, vincendo il terzo handicap di fila nella stagione. La corsa non gli è venuta benissimo al figlio di Kheleyf, gli si è aperto un varco sulla curva conclusiva, buttandosi tra Main Street e Wandlimb, dirittura d’arrivo, spalla contro spalla tra il Romanian e Wandlimb, sul palo c’è una corta testa a favore del portacolori fucsia-nero, alla fine Main Street mantiene la terza piazza. In apertura, pennellata di Gabriele di Gennaro e Racemifera, terza vittoria consecutiva, da quando è stata acquistata dal nuovo team; Al kibir ha provato a metterla in difficoltà, ma è stato raggiunto a 100 dal palo dalla figlia di Mayson, che al momento è una delle cavalle più in forma nel panorama nazionale, la trio vincente è chiusa da Rycus. Il premio New York, colpaccio di Halo’s Flower e Mario Sanna, cavallo che sul dirt, si è trovato a meraviglia, Holy Richard, finalmente sembra essere tornato sui suoi standard, buono il finale di Brema, che ha trovato l’azione giusta troppo tardi prendendo soltanto un terzo posto.

Marco Marinangeli

PARANORMAL BEAUTY LA VOLTA BUONA

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paranormal

Giovedì sera, molto caldo al Martini, ma con tutti gli ingredienti per passare una bella serata all’ippodromo, come sempre gli spalti gremiti aggirandosi intorno alle 3000 mila presenze. Il Memorial David Marinucci se lo aggiudica Paranormal Beauty e Germano Marcelli, con un po’ di fortuna si è aperto un varco interno ai 500 finali, che ha giovato a  favore della vincitrice, prendendo tutti in controtempo, con un solo scatto ha guadagnato 5 lunghezze, che ha potuto gestire fin sul palo; secondo Inventi che ha fatto un vero è proprio corsone, la Tris vincente è chiusa da Dunaway. Doppio a seguire per il fantino spoletino, che in chiusura nel Memorial Roberto Rampichini, ha portato alla vittoria, Mighty Jungle (per la gioia del team locale), centellinata nel migliore dei modi, li ha messi tutti nel sacco, Incelebry , la corsa non gli si è messa benissimo, ha mosso in tersa corsia, ma quando ormai la vincitrice era imprendibile, Mrs Galloway, non ha trovato il varco per venire a correre, quando lo ha fatto è riuscito a prendere il gradino più basso del podio. In apertura di convegno, passeggiata di salute per Payout e Cristian Di Napoli, sono state ben 13 le lunghezze rifilate ai suoi avversari, Stormy Heaven, dopo una corsa alla avangurdia, tiene il posto d’onore, nei confronti di Insert Coin. A metà convegno, canter di salute per Romanian Boy e Giuseppe Ercegovic che il sella ha fatto il passeggero, impressionante la superiorità messa in campo del figlio di Kheleyf, Wandilmb, corre molto bene facendo un bel finale ad effetto, ottima la prestazione per Miss Dorenice, rivista al meglio sul chilometro spaccato. La seconda corsa, ha visto il bel primo piano, per Al Kibir e Francesco Dettori, classico “coast to coast” per il figlio di Gladiatorus, Aubertin, prendo il secondo a discapito di Rycus. Vi aspettiamo Giovedi 26 Luglio, con uno degli appuntamenti clou della stagione.

Marco Marinangeli

IL GENERALE LI METTE TUTTI IN RIGA

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magus

Giovedì sera al Martini , come sempre una vasta cornice di pubblico, che si aggirava intorno alle 3000 mila presenze, molte famiglie, bambini e appassionati ippici.Il centrale della serata, il premio Cook Parrucchieri Hair Spa, se lo aggiudica General Marius e Germano Marcelli, punta di velocità ai 400 finali, prendendo chiaro margine, un po’ in affanno nel finale, ma si salva dal finale per vie interne di Bridge Focuswish, il suo jockey ha avuto problemi con la sella, correndo tutta la gara con la sella girata, da rivedere alla prossima uscita, terza dopo un recupero perdifiato Payout, che ha pizzicato a fil di palo Iunia. Il sottoclou,  Memorial Leonardo Forconi, la vittoria è andata a Excellent Jack, che dopo due secondi nell’annata  è riuscito a colpire, con il più classico “coast to coast”, in un amen prende il comando e mette  subito remi in barca, giro di conserva, poi lunga accelerazione, per isolarsi facile verso il traguardo, perfetto Cristian Di Napoli  in sella, la lotta per il podio la vince Paranormal Beauty a vantaggio di Aubertin. La vendere, sui 1350, ancora un volta a stupire tutti è stato Rakmaninov, arrivato a 11 primavere sulle spalle, ha passeggiato sulla pista, battendo Kaffedan(favorito al 60%). Nonostante fosse al rientro, ha dimostrato una superiorità assoluta, mettendosi subito a sinistra del battistrada, per passare in vantaggio all’ingresso della curva conclusiva e staccando ancora netto nel finale, diciannovesima vittoria per lui sul dirt marchigiano, Kaffedan, non al massimo della forma nel periodo, termina secondo, Bridge Ghostly, chiude il podio. In apertura, la prova per i Gr/Am, il successo è andato a Racemifera e Gabriele di Gennaro, che hanno anticipato, fino dal primo metro il favorito Galateo D’Arcadia; ai 300 finali, i due si sono staccati in lotta, duello a fruste alzate per tutto il rettilineo finale, Racimifera alla fine salva una lunghezza, sull’avversario, che ha trovato un po’ breve i 1750, terzo a distanza Monna Valley. Chiusura con il botto, Ektifaa e Alessio Satta, vincono alla quota di 24,42, un vero e proprio assolo per la figlia di Mawatheeq, che in un solo scatto, ha messo in cassaforte un bel primo piano, otto le lunghezze che la separano, da Il Mitico Pera che giunge secondo, la volata per il terzo posto, va a favore di Mildura che chiude una trio, da  € 1.763,45.

Marco Marinangeli

ROMANIAN BOY SI AGGIUDICA IL “CORRIAS”

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romanian

Giovedì sera al Martini, andava in scena il secondo appuntamento della stagione 2018, una cornice di pubblico di 2000 persone sugli spalti a seguire le 5 corse in programma. Il centrale della serata, nonché Memorial Antonello Corrias, se lo aggiudica Romanian Boy e Giuseppe Ercegovic, corsa vinta già alla prima curva, mettendosi alle spalle del battistrada Baltic Histoire, che prendeva la leadership in un amen, facendo un andatura forsennata, i due si sono staccati dal gruppo, sulla curva conclusiva il figlio di Kheleyf, sposta ed in due tempi di galoppo passa in vantaggio per andare in piena spinta e vincendo di due nette, Excellent Jack dopo un rincorsa perdifiato riesce a conquistare la seconda moneta ai danni di Baltic Histoire. Il sottoclou, Memorial Domenico Cuttone, vittoria a Mac Lir e Cristian Di Napoli, il figlio di Majestic Warrior, si è trovato a meraviglia sulla pista, correndo contro schema, ha fornito un recupero, che solo i gran cavalli sanno fare, partendo da una posizione scomoda. Ai 600 finali Captain Dream(favorito al 60%), sembrava avere la corsa in pugno infatti il suo interprete si è girato per controllare la situazione, avendo ben 10 lunghezze di margine, sulla piegata finale il vantaggio andava assottigliandosi, perché il recupero di Mac Lir è stato impressionante, i due erano apparigliati all’ingresso in dirittura, duello a fruste alzate, risolto a 100 dal palo per l’allievo di Paolo Benedetti. Captain Dream termina secondo su un ritrovato Tropical Song, che sta cercando di trovare la miglior condizione in vista del Gp Città di Corridonia.

Basile Bis

In apertura, il fantino Umbro, ha portato al traguardo Incelebry, che dopo una corsa tutta all’attesa, ha aspettato solo la dirittura finale per sferrare l’attacco alla leader Might Jungle e precederla di ¾ di lunghezza sul palo, terza la compagna di colori della vincitrice, che purtroppo ha sofferto un po’ le curve, soggetto da rivedere. In chiusura, la classica pennellata in sella a Mario del Borgo, che è andato a stampare Dunaway, che a sua volta ha pizzicato San Marcos, con un duello bello acceso per tutti i 200 metri della dirittura di arrivo. Nel premio Nearco, abbiamo rivisto il vero Can Chen Junga, che non si è fatto sfuggire la vittoria, forse non ancora al top della forma, ma già a buon punto, Beef bar, fa un vero e proprio corsone, finendo a ridosso del vincitore, terzo a sorpresa Around the Globe, che potrebbe essere un soggetto buono per la prossima.  Vi aspettiamo Giovedì 12 Luglio con un nuovo appuntamento di corse.

Marco Marinangeli