Mese: agosto 2018

SPUNTO MICIDIALE “INCELEBRY”

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Giovedì sera al Martini andava in scena l’ultimo appuntamento della stagione, spalti come sempre gremiti.Il centrale della serata era il premio Rita Calcestruzzi, corsa di riferimento per i cavalli di due anni.Il successo è andato a Incelebry e Salvatore Basile, per la gioia di Antonio e Marco Peraino(Proprietario il primo  e Allenatore il secondo), ai 400 finali scatto secco per  andare in piena spinta e isolarsi facile verso la meta, ottimo il recupero dalle retrovie per Infinite Love, che prende il posto d’onore, deludente il favorito di Alex Grif, che alla resa dei conti chiude al terzo posto.

MARIO SANNA BIS

Il fantino di Ozieri ha portato alla vittoria Jamin Master nel premio Ristorante Ippodromo, al training di Roberto di Giacinto e i colori della Scuderia  Anxa Horse.Ottima impressione quella data dal figlio di Mizzen Mast, togliendosi la benedetta qualifica di maiden, poco più di un canter mattutino per rifilare 12 lunghezze ai suoi avversari, Making Noise ha provato ad andare in avanti, tenendo anche una buona andatura e concludere al secondo, la trio vincente è chiusa da Shamsog, cavalla da seguire nelle prossime prove.Il bis in chiusura per il jockey sardo, con una monta da circoletto rosso in sella a L’immensita(doppio anche per Di Giacinto ), che ha beffato a fil di palo Excellent Jack.Dirittura d’arrivo a fruste alzate, non si poteva chiudere meglio la stagione, con un bel duello tra due cavalli locali, L’immensita  che ha raggiunto il top della forma, crescendo sempre di condizione e salire sul gradino più alto, Excellent Jack, cavallo regolare sempre nel marcatore nei sette impegni stagionali, precedendo Nonno Settimio.Triplo per  Roberto di Giacinto, in veste di  allenatore, ormai stabile a Corridonia da diverso tempo, il primo anno con la patente da allenatore, per lui un serata da incorniciare.Infatti in apertura, ha colpito con Brema in sella il gentleman Devis Cescon, cavalla che i 1350 sembravano corti per le sue corde, ed invece ha smentito tutto e tutti.Anche qui c’ è stato un arrivo al cardiopalma, con tre cavalli in diagonale per tutti i 200 metri finali, dove a spuntarla di un collo è stata Brema, nei confronti di Sjanuk il battistrada iniziale, al largo buono il finale di Urlo che può essere solo terzo, i tre sono terminati  in un fazzoletto.La vendere sui 2150, vittoria di misura per Albadorata e Andrea Fele, che ha stampato a fil di palo, il favorito Can Chen Junga, rivisto un po’ sottotono dopo il Gran Premio, migliore la prestazione di Calipso Music(terzo arrivato) che con la tattica di avanguardia, ha provato a mettere in difficoltà la compagnia, ma il primo e secondo parlano un’altra lingua.

L’appuntamento con le corse all’Ippodromo Martini è fissato per la prossima stagione.

Marco Marinangeli

RAKMANINOV L’ETERNO VECCHIONE

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Giovedi  sera al Martini, andava in scena la nona giornata, come sempre una buona cornice di pubblico ad apprezzare lo spettacolo nell’arena. Il centrale della serata era il Memorial Corrado Di Stasio, fantino che ha calcato la pista del Martini per ben venticinque anni della sua carriera e come ogni anno la sua famiglia lo ricorda con una corsa.  A vincere è stato Rakmaninov e Giuseppe Ercegovic per la gioia di Luca Sorbino(scuderia che Corrado Di Stasio montava negli anni 90’). L’allievo di casa Sorbino, ancora una volta ha fatto vedere un prestazione “monstre”, arrivato ad undici anni di età, tenuto soltanto per la stagione di Corridonia, dove sulla pista ormai ci sa leggere e scrivere, ha letteralmente scherzato con la compagnia. Pronti e via, all’apertura della gabbie si sistemava  all’esterno del battistrada Fanfarun, con a rimorchio l’Immensità e Urlo. Ai 600 finali Rakmaninov passava in vantaggio e andava in lunga progressione, ha messo in campo il suo parziale che lo ha visto isolarsi facile verso il traguardo ed aggiudicarsi per la seconda volta questo Memorial Corrado Di stasio, visto che lo aveva vinto anche nel 2015. Seconda termina L’immensità, cavalla che pian piano sta ritrovando la forma, ottimo il finale ad effetto per Kainecamacho che chiude la trio vincente.

ERCEGOVIC BIS

Il fantino romano ormai ci ha preso l’abitudine a vincere due corse nella serata, infatti ha portato al traguardo Big Valentino per i colori di Daniele Gallorini, un altro cavallo di 10 anni, che non finisce mai di stupire. Corsa venuta a pennello, per il figlio di Docksider, si messo subito alle spalle di Zebu, per poi spostare l’inizio dell’ultima curva e distendersi nella dirittura finale, Zebu conclude al secondo precedendo Miss Dorenice.

MARCELLI DOPPIO

In apertura il jockey di Foligno, ha portato al traguardo Anassarete salvando si di un baffo dall’affondo esterno di Tramoza, bella la lotta a fruste alzate nei 200 metri finali, terza termina Dock Of The Bay. Doppio ravvicinato a bordo di Ektifaa, che sulla pista è letteralmente volante, è bastato un solo parziale per chiudere il discorso vittoria, è andata per varchi, per poi sull’ultima piegata muovere a largo e staccare bene nel finale rifilando 4 lunghezze a Mildura, che quest’anno trova sempre qualcuno che la precede, terzo Il Mitico Pera, che come sempre fornisce un buona prestazione. In chiusura, successo chiaro e netto per Payout e Cristian Di Napoli, per i colori di Elio Verdicchio al training Luis Alberto Acuna, il posto d’onora va A Sopran Isidora che precede Iunia.

Marco Marinangeli

61° edizione Città di Corridonia “KORAL DI POTENZA”

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Giovedì sera al Ippodromo Martini di Corridonia è andata in scena la serata più importante della stagione. Bagno di folla, oltre 4000 mila persone all’ Ippodromo per seguire, il “Big Event”, cinque corse di buona qualità, certamente la corsa di spicco era la 61° Edizione del Gran Premio Città di Corridonia. L’edizione 2018 del Gran Premio Città di Corridonia , è andata Koral Power e Federico Bossa, per la gioia di Francesco Natalizi al training e ai colori, secondo Città di Corridonia per lui, lo aveva già vinto con Kanisorn nel 2007. Tattica di testa per il figlio di Hellvelyn, con tutti gli avversari, che si sono adeguati al ritmo imposto dal battistrada, due giri di  tutto comodo, per poi andare in lunga progressione. Ai 600 Koral Power, inizia a cambiare registro e andare in piena spinta, seguito da Nakaef, il duello è stato a fruste alzate fin sul palo. Alla fine il “Koral” riesce a respingere tutti gli attacchi di Nakaef, bravissimo il jockey che ha calcolato la mossa dal primo all’ultimo metro, Nakaef ha fatto il massimo, ci ha provato ma, sulla sua strada ha trovato un osso duro, dalla retrovie l’unico a risalire dopo un corsa non venuta come si aspettava è stato Can Chen Junga, che finalmente ha fatto rivedere un po’ della sua classe, visto che da dietro non si recuperava.

BOSSA BIS

Il fantino milanese ha portato al traguardo Alex Grif nella maiden per i puledri, discorso vittoria chiuso dopo 100 metri quando prendeva il comando della corsa e controllava tutta strada l’avversario Macho Wind che termina secondo, terza a distacco Trifena.

BASILE BIS

La terza corsa era il Memorial Daniele Porcu, persona che ricordiamo tutti con molto affetto, prematuramente scomparso, qualche mese fa. Lo ricordiamo in questa corsa, perché Daniele agli inizia della carriera da jockey, montava spesso qui al Martini , ottenendo la prima vittoria sulla pista marchigiana. A vincere la corsa dedicata a “Daniele Porcu” è stato Tango Rouisiano e Salvatore Basile. Il nuovo acquisto di Simone Bocci, lo avevamo visto molto bene al rientro e infatti bel primo piano a distanza di sette giorni, cavallo che potrebbe avere ancora margini di miglioramento, il posto d’onore per il regolarissimo Aubertin che precedeva Excellent Jack. In chiusura double per jockey di Avola nel Memorial Corrado Garofalo, in sella a Captain Dream, che è riuscito a bissare il successo ottenuto la scorsa settimana. L’allievo di casa Sorbino, ha trovato la sua dimensione sulla distanza del chilometro spaccato, partenza a razzo, dove veniva fatto sfilare dal compagno Romanian Boy, e poi isolarsi chiaro e netto verso la metà. Romanian Boy ha curato la seconda piazza, terzo un ritrovato Falcon In the Air, che finalmente lo abbiamo rivisto in ottima condizione. In apertura, il Memorial Paolo Ridolfi, la corsa riservata ai Gr/Am, vincono Kaffedan e Alberto Carrassi. Kaffedan, Racemifera e Mario del Borgo, hanno dato vita a una bella lotta, dai 400 finali fin sul traguardo, finendo nel seguente ordine. La presenza di  Micol Fenzi, che come sempre ha dato un enfasi diversa alla serata del GP,  con il suo motto “tutti giù per terra”, facendo firmare il copertino al fantino del cavallo vincitore, per poi regalarlo ai bambini.

Marco Marinangeli

16 Agosto Gran Premio Citta’ di Corridonia

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Gentili appassionati, partiamo con l’handicap riservato ai non professionisti, Memorial” Paolo Ridolfi” andiamo con Racemifera, in cerca della terza vittoria di fila sul tracciato, i kg sono tanti ma la classe è dalla sua parte, avversari Kaffedan e Mario del Borgo entrambi con chance di poter far bene, il primo deve ritrovare lo smalto dei giorni migliori, il secondo sta volando nel periodo. La seconda corsa, scendono in pista i puledri, Alex Grif, ci sembra un chiaro favorito, vedendo il suo curriculum, anche se alla sua prima in sabbia, Macho Wind, all’ultima a Follonica ha corsa vinta, sull’ultima curva ha scartato improvvisamente, alla fine chiudendo al quarto posto, occhio anche alla debuttante Gregory Ligh. La terza corsa, il Memorial Daniele Porcu, nonostante siano in sei , la corsa è molto equilibrata, proviamo ad andare con Chilli Pepper, che a Tagliacozzo, ha fatto vedere di trovarsi bene sul dirt, vediamo se farà altrettanto qui a Corriodonia, la forma c’è, Aubertin corre con il peso bloccato facendo solo + 3,5 dopo la vittoria della settimana scorsa, sembra essere tornato al top, Tango Rouisiano, rientro nel migliore dei modi, dove perde da Aubertin, da non sottovalutare Excellent Jack, uno dei cavalli più positivi della stagione. Giunti alla quarta del programma, la corsa più importante della stagione al Martini di Corridonia, infatti questa sera andrà in scena la 61° Edizione del Gran Premio Città di Corridonia, in 9 al via, scala aperta dai 63 kg di Nakaef  e chiusa dai 52 kg di Payout. Tropical Song(vincitore nel 2017) cerca il bis, riuscito solo a 5 cavalli fino a questo momento: Tommaso Centra, Sir Edward, Lucky Buchan, Mr Tamburino e Charme of Dubai. Il figlio di Beat Hollow potrebbe essere il sesto, sulla linea della vittoria nel Franco Martini, dove precede Multicolours, ha messo in chiaro che sarà il cavallo da battere per tutti, la chiara alternativa si chiama Galateo D’Arcadia, anche lui arriva a questo appuntamento pronto per far bene, la corsa di preparazione quando arriva alle spalle di Piz Bernina , sembra aver portato il portacolori di casa Cescon al top della forma. Can Chen Junga è il terzo nome che citiamo, per qualità e perché anche lui ha scritto il suo nome nell’albo d’oro nel 2016 , potrebbe essere lui a fare il bis, ma dove ritornare sui livelli dello scorso anno, finora nel 2018, non ha fatto vedere di essere incisivo , ha vinto una vendere nel mese di Luglio, Nakef e Koral Power sono due cavalli che all’ultima hanno vinto in quel di Varese, la prima,  in Gr/Am per la prima volta sui 1950, vincendo in maniera chiara, il secondo ha vinto al rientro dopo quattro mesi di assenza dalle piste, entrambi con chance, in basso occhio ai due pesini, Smalto che in vita sua non ha mai portato 53,5 kg e Payout, il fascino della tre anni che sfida gli anziani. Chiudiamo con il Memorial “Corrado Garofalo”, corsa bella e affascinante, dove la scuderia di Luca Sorbino, cala due pezzi da 90, Captain Dream e Romanian Boy , potrebbero fare anche uno-due, il Capitano ha vinto con le maniere forti la settimana scorsa, invece Romanian Boy nella stagione ha fatto faville, tre vittorie di fila in cerca del poker, Mac Lir anche lui ci sta di lusso, anche se forse su distanza un po’ breve, Applecream a Tagliacozzo è volante, qua ha vita non facile, ma nel pronostico ci sta.

Marco Marinangeli

INFINITY POWER SCATTO RISOLUTORE

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infinity

Giovedì sera, afoso al Martini, ma come sempre c’erano tutti gli ingredienti per andare in scena la settima giornata di corse. Prima corsa partita con un po’ di ritardo, la causa è stata , che sia i commissari e i fantini, erano rimasti imbottigliati, in superstrada, poco prima dell’uscita di Corridonia, dove purtroppo c’è stato un brutto incidente. Alla fine la prima corsa è partita con 30 minuti di ritardo, era il premio Memorial “Renato Rino Arnotti”, il successo è andato ad Aubertin e Giuseppe Ercegovic, che dopo vari piazzamenti è riuscito a colpire duro, corsa tutta per varchi per poi attaccare il leader in dirittura e volarlo via in due tempi di galoppo, Tango Rouisiano, ottimo rientro per lui che era assente da quattro mesi dalle pista, terzo a distacco Rycus.  Il centrale della serata il Memorial “Nicola Morici”, bel primo piano per Infinity Power e Germano Marcelli. Corsa che si è giocata tutta nel dirittura d’arrivo, quattro cavalli in aperta lotta, dove alla fine la spunta l’ospite romano, il posto d’onore va a Lasttinky nei confronti di Sopran Isidora, sfortunato Django terminato quarto, che purtroppo gli è scivolata la sella in avanti.

GIUSEPPE ERCEGOVIC TRIS

Quick-double per tutto il team di Luca Sorbino ed Ercegovic in sella a Captain Dream, che finalmente ritorna alla vittoria, corsa davvero emozionante, match dal primo all’ultimo metro con Main Street. I due si sono staccati, duello a fruste alzate dai 400 fino a metà dirittura dove il Captain è riuscito a piegare la resistenza di Main Street rivista al meglio, volata finale a tre che vede spuntare di un incollatura Wandlimb per la terza moneta. Tris di vittorie per il fantino romano chiuso in sella al veterano Nonno Settimio, che sulla pista marchigiana fornisce sempre discrete prestazioni. Pronti via, prende il comando in un amen, mette la corsa sul ritmo, sotto la curva del ristorante allungo decisivo, acquisendo 5 lunghezze che mantiene fin sul palo per la gioia di Primo Gallorini, la ricorsa per le piazza va a vantaggio di Serrapetrona, che precede L’immensità e la favorita di Luna Lunatica. La quarta corsa, era un vero rompicapo, risolto da Mario Del Borgo il top-weight, ancora una volta la scuderia  di Daniele Gallorini sugli scudi al training di Marco Morelli(doppio anche per lui), scatto risolutore alla dirittura opposta per poi isolarsi nel tratto finale, Holy Richard corre da protagonista dal primo all’ultimo metri, fa suo il posto d’onore, Dunaway chiude la tris vincente a discapito di Halo’s Flower che ha trovato traffico durante il percorso. Appuntamento a  giovedì 16 Agosto, dove andrà in scena la 61° Edizione del Gran Premio Città di Corridonia.

Marco Marinangeli

 

Marco Marinangeli

Partenti Città di Corridonia

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Comunichiamo che i partenti del città di Corridonia si effettueranno il giorno

13 agosto cocn chiusura ore 9:30.

Ippodromo Martini

PIZ BERNINA AUTORITARIO

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Giovedi sera, si entrava nel mese decisivo per la stagione del Martini, solita giornata di routine,  che ci accompagna verso il Città Di Corridonia che andrà in scena il 16 di Agosto. Partiamo dal centrale della serata il Memorial Antonio Luongo, la vittoria è andata a Piz Bernina e Giuseppe Ercegovic, che ancora un volta ha dimostrato di avere una spanna in più rispetto agli avversari, è andato in lunga progressione sul calo del battistrada, trascinandosi prima Mac Lir, poi Galateo d’Arcadia. Dirittura d’arrivo da cardiopalma, con i tre concorrenti in diagonale, Piz  Bernina  alla corda, Mac Lir al centro pista e Galateo al largo. Piz Bernina sul palo mantiene, una lunghezza di vantaggio, ottimo lo spunto di Galateo(candidato al GP)  che è venuto a prendere il secondo(candidato al GP) a discapito di Mac Lir.

FOIS BIS

In apertura, corsa riservata ai due anni, facile uno-due per i targati Peraino, Incelebry e Gian Pasquale Fois in soli due tempi di galoppo, ha chiuso la pratica, seconda termina Trifena. Ottima interpretazione per il fantino sardo, che ha portato alla vittoria Il Mitico Pera, classico “coast to coast”, buono il recupero di Ektifaa, che ripete la linea della scorsa volta, a debita distanza chiude la tris vincente Mildura. La corsa riservata ai Gr-Am, canter di salute per Cassiano Fan e Andrea Torini, la legge del cavallo più forte in pista,  ha demolito il leader Rycus, prendendo il comando dopo 500 metri , andando in pieno allungo e isolarsi facile verso la metà. Secret Garden dopo un lungo recupero, riesce a prendere il posto d’onore, Serrapetrona ha trovato traffico lungo il percorso, fa come di solito il rush finale, ma alla fine può essere solamente terza. Chiusura con il botto, la trio vincente ha pagato ben 4.407 € , il successo il una corta testa per Sole Marino e Francesco Dettori nei confronti di Urlo, terza piazza per Excellent Jack.

Marco Marinangeli