Giorno: 19 luglio 2019
GIU’ I BINOCOLI PER BLUEBERRY WINE
Terzo giovedì di Luglio, programma di routine, con belle corse e sugli spalti un folto parterre. Il centrale della serata, il premio Falegnameria Luciani, è andata a Blueberry Wine e Gian Pasquale Fois, al training di Pierguido Meniconi, peri colori del Sig. Scanzano Rocco Pio. Il figlio di Benny The Bull, ha fatto vedere in questa stagione un crescita esponenziale, ieri era al sesto impegno in 42 giorni, cosa che nell’ippica si vede pochissime volte, tre vittorie e altrettanti piazzamenti, che dire qualcosa di strabiliante; ma parliamo della corsa, subito dalle prime battute si mette al comando della gara, impostando un ritmo selettivo, mettendo in difficoltà il resto della compagnia. Ai 400 finali, il “Blue” apre i rubinetti, allungando facile e per poi isolarsi in dirittura, ormai non si hanno più le parole per questo cavallo che sembra non avere limiti. Secondo Mitch, dopo un ricorsa perdifiato, precedendo Mac Lir, che sembra essere ritornato sugli standard dello scorso anno.
MENICONI TRIS/ FOIS BIS
Per il trainer umbro e il fantino romano arriva il “quick double”, con Romanian Boy, cavallo che rientrava da ben sette mesi e forse neanche prontissimo per l’impegno, li ha messi tutti in riga con un solo parziale, Falcon In The Air, va per varchi e si salva dal finale ad effetto di Excellent Jack per la seconda piazza. In apertura ancora sugli scudi Meniconi che fa en-plein, vince con Er Grinta e Germano Marcelli, con un tattica perfetta, in testa e pedalare, l’unico a risalire dal gruppo è stato King Of Watson (favorito a 2/5), che però termina alle spalle del figlio di Bold Fact, terzo a distacco Il Ducato. La seconda del programma e anche seconda tris nazionale, ha visto il ritorno al successo di Smalto, sigillo che mancava da oltre due anni, con a bordo il puntuale Alessio Satta, corsa che non gli e venuta benissimo, ma alla fine, con il suo scatto fulminante è venuto a risolvere questo handicap, gioia per i nuovi colori dei Sig.ri Mataloni, per il posto d’onore ancora lavoro per il giudice d’arrivo, che dirama il secondo posto a Lady Varsela, che beffa a fil di palo Bella Senz’Anima. In chiusura, corsa riservata ai Gr-Am, vittoria per Tango Rouisino e Simone Bocci, anche allenatore e proprietario del medesimo, era un pezzo che girava intorno, Sciagurata di nome e di fatto, purtroppo ha trovato il varco per venire a correre quando ormai era troppo tardi, chiude la trio vincente Infinity Power.
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