CHAPEAUX PER IL CAPITANO
Giovedì sera, al Martini di Corridonia, si accendevano i riflettori e iniziavano le tanto attese notturne, vasta la cornice di pubblico sugli spalti. Il centrale della serata, il premio Delio Canullo, se lo aggiudica Captain Dream e Giuseppe Ercegovic, per il training e i colori di Luca Sorbino. Partenza a razzo per il figlio di Captain Gerrard, mettendosi all’esterno di Meda of Odessa, passa in vantaggio ai 400 finali e cambia letteralmente registro andando in piena spinta e isolarsi verso il traguardo. Secondo a distacco Blueberry Wine, che fornisce una buona prestazione, terzo posto per Smartcastle, dopo una rincorsa perdifiato. Il sottoclou, il premio Domenico Cuttone, vittoria di forza per Doctor Gianni e Giulia Coccia. Alla sgabbiata andava in avanti Grey Dancing, primo giro di tutto comodo, poi a metà gara Doctor Gianni sposta e prende la leadership, aumento il ritmo della corsa. Ai 600 la amazzone romana, gioca la carta dell’anticipo e prende chiaro vantaggio dal resto del gruppo, nel finale il distacco effettivo è di ben sette lunghezze, sicuramente lo rivedremo nel GP Città di Corridonia. Shadow Rock, termina al posto d’onore, dopo una corsa d’attesa, precedendo Lanoso. In apertura, andava in scena la seconda Tris Nazionale, il successo è andato a Mario Del Borgo e Salvatore Basile, per la gioia ai colori di Daniele Gallorini, visto che ieri era anche il suo compleanno. Il Mitico Pera, corre molto bene, ha provato a farsela in avanti, ma ha trovato sulla sua strada un cavallo in forma stratosferica, ottima piazza per lui, terza conclude Lady Varsela, da seguire nei prossimi impegni.
DI GIACINTO BIS
A metà convegno, il trainer romano, conquistava un bel primo piano con Sopran Isidora e Mario Sanna, cavalla che dopo il rientro è venuta molto avanti, Tango Rouisiano(favorito netto), fa sua la seconda moneta e Divine Applause(cavalla a 50/1), chiude la tris vincente. Il doppio arriva in chiusura con The Evil Queen e Stefano Raimondo Saiu, vittoria in surpluss, battendo Mighty Jungle un po’ in debito di ossigeno nel finale, essendo al rientro, ottimo il finisher di Elenoire, che sta venedo avanti corsa dopo corsa.
Marco Marinangeli