Giorno: 16 giugno 2016

FALCON IN THE AIR LA LEGGE DELL’APERTURA

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Martedi 14 Giugno si riaprivano i battenti dell’Ippodromo Martini, dando il via all’inizio della stagione 2016.Il programma composto da sei corse, le principali erano: il premio Eolo e il premio Apertura entrambe condizionate per cavalli anziani.Partiamo dal centrale della giornata, il premio Apertura,  la vittoria è andata ad uno strepitoso Falcon In The Air e Roberto di Giacinto.All’apertura della gabbie,  in breve prende il comando Anna Aurora, con alle spalle Rakmaninov, il treno di corsa seguito da “Falcon” e Secret Spirit.Ai seicento finali, la battistrada cerca l’allungo, Rakmaninov rimaneva sul passo, infilato all’intero da Falcon In the Air, dalle retrovie risaliva anche Alabama Song.Sul finire dell’ultima piegata Anna Aurora aveva tre nette di vantaggio, mentre da dietro “Falcon” stava guadagnando metri a vista d’occhio, ai 150 appariglia la leader per volarla via in un amen, prestazione da circoletto rosso per il figlio di Blu Air Force.Il podio è chiuso da Alabama Song.

falcon in the air

Di Giacinto Bis

In precedenza il fantino romano, aveva conquistato la vendere per i cavalli di 3 anni in sella a Joe Bar, colpaccio a 30/1.L’allievo di casa Falcitelli, ha preso subito la leadership della gara, tenendo anche un buon ritmo.Nella dirittura di fronte si è dato alla fuga, strategia azzeccata dal suo interprete, visto che da dietro ieri si recuperava poco.La seconda moneta è andata ad Hamemelis, chiude la trio vincente Ecleroz.Il premio Eolo, condizionata per gli anziani sul doppio chilometro, era una corsa davvero avvincente, anche dal buon livello tecnico dei partecipanti.Can Chen Junga era il cavallo più atteso, visto il suo score, ed infatti non si è fatto sfuggire la sua prima affermazione sul anello marchigiano.Alla sgabbiata si installa in testa, con tutti gli altri concorrenti a rimorchio.Ai 400 finali, si entra nel vivo della corsa, quando Beef Bar aggancia il battistrada, che ancora doveva essere richiesto.Ingresso in dirittura, Can Chen Junga viene blandamente accompagnato quanto basta per tenere a bada il “Beef” che si deve accontentare del secondo.Nel handicap sul miglio allungato, Daysy Do, con il pesino ha messo tutti d’accordo, anche lei a quota alta 25/1.L’allieva allenata da Luis Alberto Acuna(doppio in giornata), ha fatto un andatura selettiva, tagliando le zampe ai concorrenti che venivano da dietro; l’unico che è riuscito nella risalita è stato Royalesce, con un buon finish.Alla resa dei conti, Daysy Do si salva di una testa, da Royalesce, al terzo posto termina Bracamonte, per una trio stellare, che ha pagato 2263 €.In apertura di convegno, successo netto per Cat Code.In chiusura, c’è stato il colpo di scena, Lux Fulgenti favorito a 2/5, ha avuto un problema nella sgabbiata, cogliendo un brutto break, costretto al recupero in terza corsia, chiudendo al quarto posto.Sin dal via, Jeita allo steccato e Main Strett all’esterno, duello accattivante, risolto solo sul tragurdo, dove la portacolori della Razza dell’Olmo precede di un incollatura l’avversaria.

Marco Marinangeli